Una fragile tregua su un paesaggio di macerie costellato di lutti che alimentano l’odio instillato nei due popoli da una lunga storia di crimini.
Disfatta elettorale per la destra del Presidente Pineira che aveva presentato un’unica lista assieme alle forze che si ispiravano a Pinochet.
Il conflitto tra i due popoli è la prova più tangibile del fallimento di ogni politica che pretenda di imporre la pace senza costruire la giustizia.
Il 21 maggio l’Italia presiederà il G20 sulla salute e assumerà una grande responsabilità per orientare la risposta internazionale alla pandemia.
Un’altra tragedia nel Mediterraneo frutto della nostra indifferenza. È il momento della vergogna.
La decisione di ritirare le truppe NATO annuncia la fine di una guerra durata vent’anni ma altre nubi sono all’orizzonte.
Come le fortificazioni per impedire gli sbarchi nell’Europa occupata dai nazisti, nel Mediterraneo è stato creato un nuovo muro invisibile.
Gli Stati Uniti si preparano a installare nel Pacifico e in Europa missili nucleari ipersonici, veloci e distruttivi. E la Russia non sta a guardare.
Il ritiro dalla convenzione europea contro la violenza verso le donne è l’ennesima tappa della trasformazione della Turchia in un regime autoritario.