La guerra ha improvvisamente annichilito le voci dei giovani in lotta per arginare gli effetti sempre più devastanti del cambiamento climatico.
Perché è oggi impossibile rimanere equidistanti, equiparando le motivazioni dei belligeranti.
L’accanimento col quale le forze armate russe si stanno dedicando alla distruzione di Mariupol non può che evocare l’assedio di Sarajevo.
Accreditare l’immagine di Putin come zar nasconde una realtà molto più prosaica: Putin è il boss di una congerie di oligarchi.
L'attacco all’Ucraina non rappresenta il fallimento della globalizzazione, semmai è la dimostrazione della sua incapacità di arrestarsi.
La Terza guerra mondiale buttata lì, tra uno spot e l’altro, minacciata senza alcuna consapevolezza da parte delle opinioni pubbliche.
Non più interfaccia tra cittadini e istituzioni, gli pseudopartiti diventano meri strumenti di aggregazione di consensi a fini elettorali.
La storia delle droghe rappresenta uno dei massimi esempi di sinergia tra stato e capitalismo, tra lotta per il potere e logica del profitto.
Estratto da MicroMega 1/2022, "La fine del secolo americano?".