Qual è la situazione dopo la sentenza della Corte suprema? Quanti e quali Stati hanno già vietato l’aborto o sono in procinto di farlo?
Le realtà riunite nel coordinamento #ItalyChurchToo bocciano le linee d’azione in materia di lotta alla pedofilia presentate dalla Cei.
La sentenza della Corte suprema e le reazioni che ha scatenato, anche nel nostro Paese, devono far suonare il campanello d’allarme.
La Corte suprema ha rovesciato Roe v. Wade, la sentenza del 1973 che affermava il diritto costituzionale all’aborto negli Stati Uniti.
Le nuove linee guida per la preparazione al matrimonio, che caldeggiano la castità, manifestano una inquietante – seppur non nuova – sessuofobia.
Un libro di recente pubblicazione raccoglie 14 punti di vista che offrono una panoramica ad ampio raggio su politicamente corretto e cancel culture.
Oms e Regno Unito lanciano l’allarme sul vaiolo delle scimmie e descrivono una maggiore incidenza tra gay. Ma è davvero necessario?
A una lettura approfondita la bozza di parere che rovescia Roe v. Wade fa acqua da tutte le parti. E lascia presagire pericolosissime derive.
La stilista ha indicato una prassi comune, che contribuisce al deprimente quadro in materia di occupazione delle donne.