Il 17 luglio ricorre un anniversario diverso per la Corte penale istituzionale, il cui statuto fu approvato nel 1998.
I giudici dell’Aja impegnati a riaffermare l’idea della giustizia penale internazionale per colpire i nuovi criminali di guerra.
Analisi della decisione del tribunale della “Repubblica di Donetsk” di condannare a morte tre persone per “atti terrorismo” e “crimini di guerra”.
La condanna all’ergastolo per il soldato russo Vadim Shishimarin. I fondamenti giuridici e gli interrogativi sulle conseguenze della sentenza.
La road-map dell’Italia: dal cessate il fuoco ai contingenti di pace.
Italia, Francia e Germania orientate a riaprire la via dei negoziati per una mediazione sia sull’Ucraina sia sulla sicurezza europea e globale.
Il “mito imperiale” e l’idea della “Grande Russia” propagandate da Putin hanno origine in una precisa e articolata elaborazione ideologica.
Analisi degli ultimi scenari del conflitto in corso.
Di fronte ai crimini commessi nei confronti dei civili, i comandanti militari non possono trincerarsi dietro un “eseguivamo gli ordini”.