Mentre Iran e Israele giocano alla Terza guerra mondiale, può sembrare salottiero occuparsi del caso Salis: eppure, nel suo piccolo, anch’esso è maledettamente importante. La notizia è che l’attivista incarcerata in Ungheria, e detenuta in condizioni incivili a seguito di accuse che qualsiasi giurista troverebbe risibili – aver cercato di picchiare, lei, due neonazisti che...