Nell’analizzare il fenomeno dell’abbandono del posto di lavoro l’ex senatore del Pd mistifica la realtà del mercato del lavoro italiano.
Sul sito della “Fondazione Anna Kuliscioff” si sostiene che “il contratto a termine non è sinonimo di precarietà”. Niente di più falso.
La “riforma” fiscale del governo Draghi ignora le iniquità nella tassazione e riduce ulteriormente il grado di “progressività” dell’Irpef.
La “riforma” Draghi dell’Irpef andrà a vantaggio di coloro che già godono di redditi di gran lunga superiori alla media.
Con due emendamenti al decreto Sostegni-bis il governo apre la strada a più flessibilità e precarietà per milioni di lavoratori.
Obiettivi e contraddizioni dell’iniziativa radical/leghista sulla giustizia.
La retorica dei giovani bamboccioni serve solo per alimentare la cattiva informazione e alterare i fatti.
La proposta di Letta di una “dote” ai diciottenni è fuorviante rispetto ai problemi reali che i nostri giovani affrontano quotidianamente.
Anche quest’anno il giuslavorista ha inteso contribuire alla festa dei lavoratori con riflessioni molto discutibili.