“Un cinema chiuso è la sconfitta di tutti”: la storia dell’Azzurro Scipioni di Roma

"In questa Italia non si muove niente e il cinema ne è lo specchio": Silvano Agosti "riapre" l'Azzurro Scipioni per le telecamere di MicroMega.

Filippo Poltronieri

Dopo aver annunciato la chiusura del cinema Azzurro Scipioni, continuano le iniziative del gestore e regista Silvano Agosti per salvare la storica sala del quartiere Prati, a Roma.

A causa delle perduranti chiusure, Agosti non riesce più a pagare l’affitto del locale. MicroMega ha trascorso un’intera giornata con lui. In occasione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri, Agosti ha scelto – e recitato – una terzina che racchiude l’essenza della sua sala cinematografica, auspicio per una futura riapertura e monito per una maggiore attenzione al cinema d’autore.

 

SOSTIENI MICROMEGA

 



Ti è piaciuto questo articolo?

Per continuare a offrirti contenuti di qualità MicroMega ha bisogno del tuo sostegno: DONA ORA.

Altri articoli di Filippo Poltronieri

La digitalizzazione della raccolta firme rischia di rendere troppo facilmente “attivabile” lo strumento referendario?

De Marzo: “Sconfiggere le disuguaglianze è fondamentale per prevenire la rinascita di qualsiasi forma di fascismo”.

Oltre cinquantamila persone hanno riempito piazza San Giovanni per chiedere al governo di sciogliere le forze politiche neofasciste, a partire da Forza Nuova. MicroMega ha raccolto le voci dei manifestanti.

Altri articoli di Video

Martedì 5 marzo alle 18.30 ha avuto luogo la prima presentazione romana del vol.1/2024 di MicroMega “La Costituzione e i suoi nemici” presso Spin Time Labs. Sono intervenuti Paolo Flores d’Arcais, direttore di MicroMega, Norma Rangeri, giornalista ed ex direttrice del Manifesto, e Roberto Scarpinato, Senatore ed ex procuratore generale della Corte di Appello di...

Presentazione vol.1/2024 di MicroMega “La Costituzione e i suoi nemici”, con Roberto Scarpinato, alle Nuove Officine Zisa di Palermo.

In diretta sabato 11 novembre alle 15.00: “La strage di Hamas e l'invasione di Netanyahu: quale pace è possibile?”