La peggiore giustizia di classe per Mimmo Lucano

Con questa sentenza vergognosa i giudici hanno voluto chiarire che la solidarietà può essere reato gravissimo.

Giorgio Cremaschi

Ero a Ravenna sotto il cippo che ricorda i caduti del lavoro e tra questi i 13 operai della Mecnavi uccisi nel 1987. Per quella strage dovuta al mancato rispetto delle più elementari norme di sicurezza, il padrone dell’azienda alla fine ha avuto una condanna a 4 anni con la condizionale. Meno di tre mesi per morto. Commentavo le enormi complicità dello stato, nel massacro dei lavoratori ieri e oggi, assieme ai compagni di Potere al Popolo, candidati nelle elezioni comunali.

Poi mi è arrivata la notizia della condanna di Mimmo Lucano a 13 anni e 2 mesi in primo luogo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ho pensato alle condanne nettamente più lievi ed in via di prescrizione per la strage di Viareggio. A quelle inferiori e in parte neppure eseguite per la Tyssen Krupp di Torino. Alle assoluzioni per l’amianto. Al Ponte Morandi, al Mottarone, al massacro infinito sul lavoro, dove non solo ancora non si svolgono i processi, ma neppure è chiaro se ci siamo degli incriminati. Ho pensato a tutto questo e ho capito che la sproporzione allucinante della condanna a Lucano, anche se davvero avesse violato la legge per aiutare delle persone in difficoltà, è voluta. L’ex sindaco di Riace ha ricevuto una condanna enormemente superiore a quelle per gli omicidi sul lavoro per tanti reati infami, perché i giudici hanno voluto chiarire cosa deve essere la legalità nell’Italia di oggi: la legalità del potere politico ed economico deve venire prima dei diritti e della stessa vita delle persone.
Luca Traini che ai migranti ha sparato, ha avuto un anno in meno di Mimmo Lucano. Per la giustizia italiana è più grave aiutare un migrante che tentare di ucciderlo.

Con questa sentenza vergognosa i giudici hanno voluto chiarire che la solidarietà, quella che personalmente visto a Riace, può essere reato gravissimo, mentre il profitto giustifica sempre. È la più brutale giustizia di classe quella a cui si è riconvertito il corpo della magistratura italiana. Dopo anni di conflitti, il potere economico e politico ha vinto: come prima degli anni 70 del secolo scorso la magistratura è tornata a essere il più feroce cane da guardia del sistema. Anche questa restaurazione è giunta al traguardo. Solidarietà totale a Mimmo.

 

(credit foto ANSA/Marco Costantino)

Mimmo Lucano: “Riace ha dimostrato che l’umanità è l’unica soluzione”



Ti è piaciuto questo articolo?

Per continuare a offrirti contenuti di qualità MicroMega ha bisogno del tuo sostegno: DONA ORA.

Altri articoli di Giorgio Cremaschi

Commento al blitz nella sede dell'Unione sindacale di base, dove i carabinieri si sono recati per una perquisizione alla ricerca di armi.

Questa è una guerra mostruosa che nessuno può vincere. Il solo modo di fermarla è un compromesso di pace doloroso per tutte le parti.

Altri articoli di Politica

È possibile determinare i tratti della personalità e le competenze richieste per amministrare la giustizia attraverso dei test a risposta binaria?

Le proteste in Germania dimostrano come la memoria non sia solo un orpello da esibire, ma un cardine del nostro presente.

Rinviata ancora una volta la decisione sul destino di Julian Assange, prigioniero in attesa di processo da 5 anni.