Con un impegno per il Sud del mondo e la ferma condanna dell’imperialismo russo e cinese.
Proviamo a chiederci come interpretare la manipolazione umana del cervello e quale concezione della vita e dell’essere umano ne è alla base.
Una risposta all'articolo “Quando i pacifisti somigliano agli indifferenti di Gramsci” di Michele Marchesiello.
La monarchia inglese sembra dare qualche segno di cedimento.
Gli indifferenti di Gramsci oppongono al male "il loro piagnisteo da eterni innocenti", oggi anche sotto le insegne del pacifismo.
Quello tra Usa e Cina su Taiwan è uno scontro tra titani di cui l’Unione europea sembra ancora una volta destinata a subire le conseguenze.
Il responsabile del Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera di Viterbo risponde a un articolo di Antonio Vigilante.
La musica classica è morta. Rilanciarla significherebbe risollevare la cultura e l'economia.
Con la riunione di Ramstein il nuovo motto è diventato “vincere la guerra”. L’unico Stato che sembra ancora lavorare per la pace è il Vaticano.