Con il governo Meloni si è creato una sorta di “tana libera tutti” che rischia di creare pericolose tensioni sociali.
Il manifesto dell'Anpi dedicato alla Giornata internazionale della donna riflette le derive relativiste del femminismo occidentale.
Le parole del ministro dopo la tragedia di Cutro rivelano una tendenza diffusa: quella di incolpare le vittime per la propria condizione.
Due diverse manifestazioni mostrano le spaccature nel movimento pacifista.
La dirigente scolastica in una lettera condanna l’aggressione fascista di Firenze. E il ministro in tv minaccia azioni disciplinari.
Il commento ai risultati delle elezioni di Letta dimostra come il Pd non voglia fare autoanalisi degli sbagli fatti.
La posizione laica della nostra rivista, che mette in discussione il portato misogino di tutte le religioni, attira critiche da destra e da sinistra.
Rifiutare l’alimentazione è una forma di lotta estrema, che pone gravi interrogativi etici a partire dallo sciopero della fame di Cospito.
Sono almeno tre le questioni sollevate dal caso dell’anarchico al 41 bis che meritano di essere tenute distinte.