Tornare alla luce: voci da Kiev sotto assedio | podcast di Valerio Nicolosi

Fine del coprifuoco sulla capitale ucraina. Valerio Nicolosi ci racconta le strade di Kiev dopo 39 ore in cui la popolazione è rimasta chiusa nelle abitazioni e nei rifugi.

Valerio Nicolosi

Sto uscendo in questo momento dopo 39 ore di coprifuoco. Sono completamente solo in città, si sentono solo i rumori dei miei passi e delle cornacchie che volano. Questa è Kiev dopo quattro giorni di guerra. Per la terza notte si è combattuto per le strade. I carri armati russi sono arrivati alle porte di Kiev in poche ore. Da lì è iniziato uno stallo che rischia di essere davvero pericoloso. In questa città tutti sono pronti a combattere per difendere la capitale dall’invasione russa e quello che “giornalisticamente” mi sembra un dato da raccontare, è che barbieri, camerieri, impiegati sono pronti a combattere per difendere la propria casa.

Sulle motivazioni di questa guerra non voglio entrare in questo momento e in questa situazione e non voglio cavalcare la retorica dell’eroismo. Qui parliamo della vita delle persone di Kiev, una città spettrale che attende la prossima esplosione. E quella successiva.
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Voci da Kiev sotto assedio: i podcast di Valerio Nicolosi



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