Il francobollo per Silvio

Questa poesia entra nella polemica suscitata dalla delibera del Consiglio dei Ministri di emettere un francobollo commemorativo per Silvio Berlusconi nell'anniversario della sua scomparsa, il 12 giugno 2024.

Ennio Cavalli

Ben venga il francobollo per Silvio
l’annullo del suo valore facciale, ancestrale
tum tum tapum
da spedire agli antipodi del pensiero che soffre
quel sistema di percosse allo Stato, alle donne,
al futuro di chi non lo credeva possibile,
ben venga il francobollo per Silvio,
rarità per collezionisti di incubi, troll
e santini mai spodestati vetrificati
tum tum tapum
corrispondenza speciale, sensazionale
un timbro e via
rarefatto disinnesco
il senso della volpe per i gigli
la trama della tela in filigrana
nella flagranza dell’imbarazzo
sotto un velo scosso
nel pieno del vuoto pneumatico
sull’altare della filatelia, dell’albagìa
tum tum tapum
salvo il danno emergente, permanente
arrecato dal colluso e dai suoi derivati
che fanno più che mai di tutta l’erba un Fascio,
imbucando l’Uomo Ragno e il bunga-bunga
nella serie con Marconi, Matteotti, san Tommaso d’Aquino
Libero Grassi, la Duse e il compensativo
Giuseppe Tatarella, il Pinuccio della porta accanto,
stesso peso, grasso che cola, forza Italia
avanti Fratelli, boia chi sLega,
ben venga il francobollo per Silvio
in volo extracorporeo come un grillo,
l’immunità a molle del caudillo
tum tum tapum.
CREDITI FOTO: ANSA / FACEBOOK SILVIO BERLUSCONI



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