Per non tornare “come prima della pandemia”: La lezione del 2020
Dal 16 al 18 aprile 22 confronti online, con 108 ospiti, per ragionare sui temi messi in luce dalla pandemia e andare oltre l’emergenza.
Redazione
Un lungo elenco di nomi, che in avanti chiameremo genericamente “organizzatori”: Fabrizio Barca, Costanza Boccardi, Paola Boffo, Raffaella Bolini, Susanna Camusso, Loris Caruso, Ascanio Celestini, Maura Cossutta, Sabina De Luca, Nicoletta Dentico, Monica Di Sisto, Roberta Fantozzi, Alfonso Gianni, Sergio Labate, Costanza Margiotta, Salvatore Monni, Francesco Pacifico, Francesco Pallante, Luigi Pandolfi, Giulia Rodano, Carlo Saitto, Giorgia Serughetti, Massimo Torelli, Massimo Villone, Vincenzo Vita, Filippo Zolesi, Alberto Zoratti.
Un nome – La lezione del 2020 – che spiega in maniera chiara e semplice cosa sarà la tre giorni di confronti in programma dal 16 al 18 aprile: 22 eventi, tutti online, e 108 ospiti e un palinsesto al quale non possiamo che rimandarvi vista la quantità di “eventi” che lo compongono.
“Abbiamo pensato”, spiegano gli organizzatori, “che fosse necessario, dopo un anno di pandemia, riflettere su quanto è successo e soprattutto di farlo insieme. Scopo dell’incontro-evento è analizzare le questioni di fondo che sono emerse, cercare di sollevare lo sguardo dalle sole necessità dettate dall’emergenza, per capire quali scelte dobbiamo realmente compiere per fare i conti con quanto è successo nel 2020”. L’ambizione “è quella di costruire una visione complessiva, dai diversi punti di vista, della pandemia, delle sue conseguenze, ma anche delle opportunità che si possono aprire”.
Il festival, che poi vero e proprio festival non è e non vuole essere, nasce “perché ci siamo resi conto, durante questi mesi, che tutti stavamo cercando forme più o meno diverse per ragionare sul momento che stiamo vivendo” spiega Giulia Rodano, una delle organizzatrici, a MicroMega.
“La pandemia, e il modo in cui è stata affrontata dalla politica e dagli organi di informazione, ci ha portato a vivere ‘nei quindici giorni’, i quindici giorni dietro di noi, per capire come stavano procedendo i contagi, e i quindici davanti a noi, per sapere se i colori delle varie zone in cui è stata divisa l’Italia sarebbero cambiati”. Ecco, “la prospettiva ‘dei quindici giorni’ è ciò che dobbiamo rompere per non rischiare, una volta che tutto questo sarà alle spalle, di tornare al mondo come era prima”.
L’obiettivo è l’esatto opposto: “Il mondo come era prima è stato il problema” sottolinea Rodano. “La pandemia ha disvelato le contraddizioni del nostro modello di sviluppo e non si può affrontare il virus senza prendere atto di questo: siamo molto preoccupati per lo stato di salute del dibattito pubblico e politico italiano. La strada che la politica sta seguendo porta a una direzione molto pericolosa: superare la pandemia senza aver cambiato nulla del mondo che ci ha portato in questa crisi, in cui è emersa fragilità del sistema sanitario, del sistema economico, del sistema lavorativo”.
Ma a cosa porterà questa tre giorni? “È presto per dirlo” ci confida Rodano. “Ci aspettiamo che emerga molto materiale considerando chi parteciperà ai vari eventi. Ovviamente la speranza è che questo materiale, alla fine della tre giorni, trovi le gambe per sostanziarsi in campagne di mobilitazione. Ogni altro ragionamento è prematuro”.
In chiusura, una considerazione che scaturisce da una nostra domanda su come la sinistra si sta muovendo in questa pandemia. “La sinistra diffusa è stata straordinaria, penso alle tante esperienze di mutualismo messe in campo. Non ha rinunciato a stare tra le persone. Il problema, ma è una considerazione tristemente ovvia, è la sinistra come espressione politica. Manca una sinistra che metta in discussione l’attuale modello di produzione”.
Sul canale Facebook di MicroMega potrete seguire uno degli eventi in programma nella tre giorni.
Vaccini: il mercato o la vita?
Sabato 17 aprile, ore 15.30
Dibattito tra Vittorio Agnoletto, Nicoletta Dentico, Silvio Garattini, Margherita Romanelli.
SOSTIENI MICROMEGA
Ti è piaciuto questo articolo?
Per continuare a offrirti contenuti di qualità MicroMega ha bisogno del tuo sostegno: DONA ORA.