Caro Letta, caro Conte, le destre dilagheranno in parlamento, e voi ne siete i responsabili. Ciononostante vi voteremo.
Per fermare le destre l’accordo tra Letta e Conte per l'uninominale è più che mai necessario dopo il voltafaccia di Calenda.
Proviamo a impedire fino all’ultimo istante che lo scellerato egoismo dei dirigenti delle non destre propizi un catastrofico naufragio elettorale.
Alle prossime elezioni saremo chiamati a votare non per una forza politica, ma “per la Costituzione”.
Quello Draghi è un pessimo governo. Ma al peggio non c’è mai fine. E il peggio sarebbe l’inizio di un governo Meloni-Salvini.
È razionale, oltre che morale, NON ANDARE A VOTARE per questi ignobili referendum. Diverso, invece, il discorso per le elezioni amministrative.
Il caso delle molestie sul treno regionale verso Milano pone interrogativi importanti che non hanno avuto il sufficiente risalto. Perché?
Il 25 aprile è festa nazionale perché festa della vittoria antifascista. In particolare del contributo della Resistenza a tale vittoria.
"Fermatevi!" dice lo slogan. "Ma fermatevi chi?". Il direttore di MicroMega stigmatizza l'equivalenza tra Putin e resistenza ucraina.