La rinascita di Memorial Internazionale

La nuova rete raccoglie l’eredità dell’associazione liquidata dal regime putiniano e si propone come punto di riferimento internazionale per il rispetto dei diritti umani e per lo studio della memoria delle repressioni sovietiche.

Andrea Gullotta

Martedì 16 maggio 2023, 15 associazioni della rete di Memorial hanno rifondato Memorial Internazionale, sezione principale della galassia di Memorial, costretta a chiudere per ordine del regime russo il 28 dicembre 2021 (sentenza poi confermata in appello a guerra iniziata). La nuova organizzazione si chiama “Associazione Internazionale Memorial” e avrà sede a Ginevra.
Il nuovo Memorial Internazionale raccoglie l’eredità dell’associazione liquidata dal regime putiniano e si propone come punto di riferimento internazionale per il rispetto dei diritti umani e per lo studio della memoria delle repressioni sovietiche. Porterà avanti progetti delle 15 associazioni fondatrici e rappresenterà pubblicamente Memorial nelle sedi istituzionali.

Le 15 associazioni fondatrici hanno eletto un consiglio direttivo composto da Nicolas Werth (Francia), Anke Giesen (Germania), Andrea Gullotta (Italia), Evgenij Zacharov (Ucraina), Irina Kizilova (Israele), Sergej Krivenko (Russia/Lituania), Anna Mirkes-Radziwon (Polonia), Oleg Orlov (Russia), Josephine von Zitzewitz (Gran Bretagna), Štěpán Černoušek (Repubblica Ceca) e Irina Ščerbakova (Russia/Germania).
L’associazione ha deciso di eleggere tre co-presidenti in rappresentanza delle diverse anime della nuova realtà. I tre co-presidenti sono Irina Ščerbakova, tra le fondatrici di Memorial, studiosa russa di memoria del gulag, Evgenij Zacharov, attivista ucraino, presidente del Gruppo per la Difesa dei Diritti Umani di Charkiv, e Andrea Gullotta, studioso di letteratura dei gulag e presidente di Memorial Italia.

Una delegazione della nuova associazione incontrerà oggi alle 12.00 a Ginevra Volker Türk, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, per discutere le repressioni in atto in Russia e la situazione di Oleg Orlov, su cui pende un processo penale. Durante l’incontro si parlerà anche delle violazioni dei diritti umani ad opera del regime russo in Ucraina e in Russia.
Oggi alle 18.30 a Milano la neo presidente Irina Ščerbakova parteciperà a un incontro all’Università Cattolica dal titolo “Guerra e pace nel XXI secolo. La Russia di Putin e l’invasione dell’Ucraina. Come ricostruire la pace in Europa?”.



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