Tra pesci e plastica: il racconto di una notte a bordo di un peschereccio

Ci siamo imbarcati da Fiumicino sulla San Vincenzo per immortalare il momento in cui le reti vengono issate a bordo. Greenpeace: “L’inquinamento da plastica è una delle minacce più grandi dei nostri tempi”.

Valerio Nicolosi

Otto milioni di tonnellate di plastica in mare, che se fosse messa in fila basterebbe per fare 400 volte il giro della terra. Un mare di plastica composto da imballi monouso, che noi utilizziamo per pochi secondi ma che ci mettono secoli per essere smaltiti, e microplastica che derivano soprattutto da oggetti più grandi che si corrodono.

Foto di Valerio Nicolosi

“L’inquinamento da plastica è una della minacce più grandi dei nostri tempi” commenta Giuseppe Ungherese, Responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace Italia: “La produzione di plastica cresce in modo vertiginoso e le stime più attendibili prevedono che nel 2050 sarà il triplo di quella attuale, dando luogo a una catastrofe di maggiori dimensioni”.

Foto di Valerio Nicolosi

In mare viene ingerita da pesci, iniziando così un lungo percorso all’interno della nostra catena alimentare. Chi con la plastica in mare ci fa i conti tutti i giorni sono i pescatori che trovano sempre più spesso bottiglie o altri oggetti nelle loro reti: “Il problema sono i fiumi, perché la plastica arriva da lì, si ferma sugli scogli e con le mareggiate viene portata a largo” racconta Gennaro Esposito, comandante del peschereccio San Vincenzo, che per una notte e un giorno ci ha ospitato a bordo della sua imbarcazione.

Foto di Valerio Nicolosi

Dalle reti escono fuori tantissime bottiglie, confezioni di salumi o latte di pomodoro. “Ora è bella stagione e non c’è stata una mareggiata, altrimenti avremmo pescato televisioni, lavatrici, scaldabagni. Di tutto” aggiunge Esposito.

Foto di Valerio Nicolosi

Lui e la sua famiglia vivono e lavorano nei pressi di Fiumicino, dove il comune ha organizzato una raccolta della plastica in porto per poi riciclarla. “Dieci anni se avessimo portato la plastica a terra ci avrebbero multato perché inquinavamo”.



Ti è piaciuto questo articolo?

Per continuare a offrirti contenuti di qualità MicroMega ha bisogno del tuo sostegno: DONA ORA.

Altri articoli di Valerio Nicolosi

Il nuovo accordo supera Dublino. Ma è una vittoria della destra che non vuole accogliere. Vediamo perché.

A poco meno di un anno di distanza dal ritorno dei talebani a Kabul, i corridoi umanitari italiani sono ancora fermi a causa della burocrazia.

Anche se il soccorso in mare è sparito dalle cronache, i migranti continuano a partire dalla Libia. E a morire.

Altri articoli di Video

Martedì 5 marzo alle 18.30 ha avuto luogo la prima presentazione romana del vol.1/2024 di MicroMega “La Costituzione e i suoi nemici” presso Spin Time Labs. Sono intervenuti Paolo Flores d’Arcais, direttore di MicroMega, Norma Rangeri, giornalista ed ex direttrice del Manifesto, e Roberto Scarpinato, Senatore ed ex procuratore generale della Corte di Appello di...

Presentazione vol.1/2024 di MicroMega “La Costituzione e i suoi nemici”, con Roberto Scarpinato, alle Nuove Officine Zisa di Palermo.

In diretta sabato 11 novembre alle 15.00: “La strage di Hamas e l'invasione di Netanyahu: quale pace è possibile?”