La caduta di Kabul è una grande sconfitta politica e ideologica per l’impero americano, prevedibile e prevista.
Non è possibile capire la fine della guerra in Afghanistan se non si parte dall’inizio e dalle cause che l’hanno generata.
Per tutelare la popolazione è necessario assicurare subito corridoi umanitari e attivare un ufficio della Corte Penale Internazionale.
A cosa sono serviti 20 anni di guerre e stragi? Quali lezioni dobbiamo trarre da questo clamoroso disastro?
Centinaia di migliaia di persone fuggite nelle ultime settimane: “Se ti prendono gli iraniani vai a finire nei campi di concentramento”.
Per tutelare i propri interessi la Cina ha bisogno di stabilità dell’area, e forse questo conterrà le pretese e le violenze dei talebani.
La decisione di ritirare le truppe NATO annuncia la fine di una guerra durata vent’anni ma altre nubi sono all’orizzonte.
Rinviata ancora una volta la decisione sul destino di Julian Assange, prigioniero in attesa di processo da 5 anni.
Attentato a Mosca: Putin punta il dito verso Kiev ma farebbe invece bene a prendere molto sul serio la minaccia jihadista.