La pace secondo Macron: l’Ucraina umiliata e offesa

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Con la Russia sempre più all’assalto, quando Macron ripete che “non si può umiliare la Russia”, viene da chiedersi: ma che mondo vede quest’uomo?

È di pochi giorni fa la frase a effetto ripetuta fin dall’inizio: non si può umiliare la Russia. In origine poteva essere saggezza diplomatica: far capire a Putin che una trattativa non era pensata per minare la sua leadership. Ma ora, con la Russia sempre più apertamente all’assalto, quando Macron ripete la formula, viene da chiedersi: ma che mondo vede quest’uomo? Se c’è un paese umiliato e offeso questo è solo l’Ucraina.



La Russia ha distrutto città, centri produttivi, infrastrutture, ha ucciso decine di migliaia di cittadini, militari e civili; ha realizzato stragi efferate; ha deportato in massa bambini e adulti verso la Siberia; ha prodotto l’esodo più monumentale della storia moderna; ha bloccato le esportazioni dei grani, risorsa commerciale vitale e rimedio alla carestia nei paesi poveri; ha rubato e continua a rubare come bottino di guerra grano e acciaio nelle terre sottratte all’Ucraina. Messa di fronte ai suoi delitti la Russia nega le stragi, le distruzioni e spudorata le attribuisce agli ucraini; nega espropriazioni e deportazioni; e gioisce dell’esodo che svuota le terre che ha sotto mira. Nega il blocco dei porti che esercita con le sue navi armate. L’indifferenza russa si spinge fino a radere al suolo città e paesi dei russofoni che sostiene di difendere. Tutto questo avviene ora. E sempre ora la Russia torna a bombardare Kiev e minaccia direttamente chi l’aiuta. E afferma nel modo più provocatorio che l’Ucraina è solo un affare suo. Chi in Europa si prodiga per la pace a tutti i costi ne tenga conto. E proprio ora Macron viene a dirci che non si può umiliare la Russia! Più timidamente Letta avverte che è necessaria una pace anche se non quella giusta. Allora ditelo apertamente: gli ucraini hanno sbagliato a non arrendersi il primo giorno, avrebbero almeno provato a barattare l’incolumità con la servitù. Ma ora scoprite che il vostro avaro aiuto era imprudente e che per non umiliare Putin l’Ucraina deve piegarsi a un negoziato col piede russo sul collo.

Ditelo all’Ucraina: hai lottato invano, rassegnati. I tuoi esuli non potranno mai tornare se non a capo chino. I danni di guerra saranno pagati dagli aggrediti. La tua integrità territoriale è persa per sempre. Per non umiliare Putin sarai e resterai umiliata.



 



(credit foto EPA/MOHAMMED BADRA)