No a Berlusconi Presidente della Repubblica! Appello ai grandi elettori

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Se consumate questo delitto la Repubblica sarà ferita a morte e nei secoli resterà viva la memoria di questa ignominia.

Berlusconi non può diventare Presidente della Repubblica. Non può nemmeno essere candidato alla Presidenza. Nulla nella sua figura corrisponde alla qualità necessaria per rivestire la carica. È stato il Presidente del Consiglio più anomalo in tutta la storia politica italiana. Ineleggibile, titolare del più gigantesco conflitto d’interessi, condannato per reati gravi, prosciolto per prescrizione da delitti di corruzione, tuttora imputato in procedimenti penali, ha più volte usato la sua maggioranza per intimidire la magistratura e sfuggire con leggi congegnate apposta alle numerose cause in cui era imputato. Ha cercato di affossare la Costituzione con una riforma che aveva l’obbiettivo dichiarato di sconvolgere l’equilibrio tra i poteri costituzionali, stabilire il dominio del governo sul Parlamento, assicurare il suo dominio sul governo. Per fortuna i cittadini nel referendum del 2006 hanno con forza bocciato la sua riforma. Ora, espulso dal Senato, ha la pretesa di candidarsi alla massima carica della Repubblica come a un lavacro purificatore. Non c’è un caso simile in tutta la storia politica europea. Ciò è intollerabile. Gli arbitri sono i grandi elettori, parlamentari e consiglieri regionali, che voteranno tra pochi giorni. Noi ci rivolgiamo a loro per ricordare l’enorme responsabilità che grava sul Parlamento. Non potete far salire al Quirinale un personaggio espulso dal Senato. Non potete installare la Televisione al Quirinale. Se consumate questo delitto il Parlamento avrà perduto per sempre la sua dignità. La Repubblica sarà ferita a morte e nei secoli resterà viva la memoria di questa ignominia. Abbiate la fermezza di evitare il tracollo e la fiducia per votare un candidato degno del ruolo.