Agadez, crocevia del pericoloso viaggio dei migranti nel deserto

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In questo minidoc il racconto della situazione ad Agadez: è qui che le persone in fuga dal Mali e dalla Nigeria restano bloccate.

Nel primo trimestre del 2022 circa 17.677 persone sono entrate dal Mali. Solo a marzo altre 8.269 sono arrivate dal nord-ovest della Nigeria, area colpita da continue violenze. C’è poi chi attraversa il Niger perché non ce l’ha fatta a terminare il viaggio. È quello che viene chiamato il fenomeno circolare dei migranti di ritorno. Secondo i dati forniti dall’Ong Alarm Phone Sahara, circa 8.207 persone sono state espulse dall’Algeria verso il Niger nel primo trimestre del 2022. Anche se i numeri esatti non si conoscono, centinaia di persone sono state espulse anche dalla Libia verso il Niger durante questo stesso periodo.



La città di Agadez, in Niger, è il centro di un complesso insieme di politiche di controllo della migrazione e le persone che lì restano bloccate sono sempre più esposte a vulnerabilità.

“Non c’è né acqua né cibo nel deserto. I trafficanti abbandonano i migranti per strada, nel mezzo del deserto del Sahara. In molti muoiono, è rischioso” racconta Kingsley. “Sono stata in Libia negli ultimi 4 anni” è invece la testimonianza di Precious. “Mi hanno detto che sarei arrivata in Europa ma una volta arrivata in Libia ho scoperto che sarei rimasta lì e mi sarei dovuta prostituire”.
E le istituzioni locali, le autorità? “I militari in Libia ci hanno maltrattato” ricorda Michael. “Violentano le donne, a volte anche gli uomini. Una situazione orribile, qualcuno del nostro gruppo è sparito. Non sappiamo se siano morti.