Costrette a stare a casa, molte guide turistiche hanno usato il tempo forzatamente libero per aggiornarsi, studiare, approfondire una lingua. Chi ha potuto permetterselo. “Poi c’è chi ha fatto mille altri lavori perché non ha potuto contare su nessuno aiuto di stato”, spiega Isabella Ruggiero, presidente dell’Associazione Guide Turistiche Abilitate Roma (AGTA).