L’epidemia da Covid-19 raggiunge anche il campo profughi più affollato d’Europa. Le autorità non riescono a gestire la situazione. I loro abusi, per molti, sono tra le cause che portano allo scoppio dell’incendio che distrugge completamente Moria. All’indomani di questo evento più di 12mila persone rimangono sfollate nell’isola, seguono proteste e ribellioni duramente represse dalla polizia. Tutti sperano di essere ricollocati su terraferma o di raggiungere altre destinazioni europee, ma per molti di loro così non sarà.
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