“Specchio, specchio delle mie brame, chi è il più elevato del reame?”. Con il fresco venticello di Sant’Ilario ad arruffargli le chiome cotonate, il sovrano pentastellato interrogava ogni mattina con la sua vocina chioccia il megaschermo magico, per riceverne le conferme con cui alimentare la propria iomania da primadonna. Fino a quel tragico giorno in...