Il governo Draghi rappresenta un punto costituente, un discrimine del sistema politico, sociale e culturale del paese. Durante e dopo questo governo nulla sarà come prima, a maggior ragione perché la pandemia a sua volta ha determinato un punto di svolta. Siamo stati abituati a convivere con la strage come durante la guerra, a considerare...
Il governo Draghi rappresenta un punto costituente, un discrimine del sistema politico, sociale e culturale del paese. Durante e dopo questo governo nulla sarà come prima, a maggior ragione perché la pandemia a sua volta ha determinato un punto di svolta. Siamo stati abituati a convivere con la strage come durante la guerra, a considerare...
Da tempo era nell’aria ed è successo, Nicola Zingaretti si è dimesso. “Con Mattarella in stil Napolitano, con Mario Draghi in veste di marziano, con un governo detto dei migliori che par che sol per i padron lavori, con il covid ormai alla terza ondata, con la crisi ogni giorno più sfrenata, col Recovery plan...
Da tempo era nell’aria ed è successo, Nicola Zingaretti si è dimesso. “Con Mattarella in stil Napolitano, con Mario Draghi in veste di marziano, con un governo detto dei migliori che par che sol per i padron lavori, con il covid ormai alla terza ondata, con la crisi ogni giorno più sfrenata, col Recovery plan...
«Di Dio si è sempre parlato senza saperne nulla né concludere nulla». Così sentenzia, in maniera ineccepibile, l’architetto, pittore e saggista Stefano Levi della Torre, nel suo ultimo, straordinario saggio, intitolato proprio Dio (Bollati Boringhieri, Torino, 2020). Eppure, come le sue sapienti righe dimostrano al di là di ogni dubbio, interrogarsi in maniera laica e...
«Di Dio si è sempre parlato senza saperne nulla né concludere nulla». Così sentenzia, in maniera ineccepibile, l’architetto, pittore e saggista Stefano Levi della Torre, nel suo ultimo, straordinario saggio, intitolato proprio Dio (Bollati Boringhieri, Torino, 2020). Eppure, come le sue sapienti righe dimostrano al di là di ogni dubbio, interrogarsi in maniera laica e...
Il governo Draghi non ha ancora portato discontinuità radicali con il modello di gestione della pandemia adottato dal Conte bis. Apparentemente, sono cambiate solo le persone. A presentare il nuovo DPCM non è stato il premier ma i ministri competenti, Speranza per la Sanità e Gelmini per gli affari regionali. Il commissario Arcuri, che aveva...
Il governo Draghi non ha ancora portato discontinuità radicali con il modello di gestione della pandemia adottato dal Conte bis. Apparentemente, sono cambiate solo le persone. A presentare il nuovo DPCM non è stato il premier ma i ministri competenti, Speranza per la Sanità e Gelmini per gli affari regionali. Il commissario Arcuri, che aveva...
Il governo Draghi è apparso fin da subito un mostro multicefalo, con molte, moltissime teste. Quante? La scelta è a piacere. Si può dire indifferentemente, restando nella metafora mitologica, che sia infatti un governo bicefalo, a due teste, perché tecnico e politico. O tricefalo, perché di sinistra-centro-destra, o viceversa, non fa differenza. O quadricefalo, se...
Il governo Draghi è apparso fin da subito un mostro multicefalo, con molte, moltissime teste. Quante? La scelta è a piacere. Si può dire indifferentemente, restando nella metafora mitologica, che sia infatti un governo bicefalo, a due teste, perché tecnico e politico. O tricefalo, perché di sinistra-centro-destra, o viceversa, non fa differenza. O quadricefalo, se...
Luce Irigaray scrisse il saggio Parlare non è mai neutro nel 1991, e ancora serve tirarlo in ballo, a partire dal titolo. Nonostante ci sia chi pensa, scrive e sostiene che c’è ben altro di cui discutere, il tenere a fuoco la questione del linguaggio è fondamentale in una democrazia. Solo per cenni: c’è voluto...
Luce Irigaray scrisse il saggio Parlare non è mai neutro nel 1991, e ancora serve tirarlo in ballo, a partire dal titolo. Nonostante ci sia chi pensa, scrive e sostiene che c’è ben altro di cui discutere, il tenere a fuoco la questione del linguaggio è fondamentale in una democrazia. Solo per cenni: c’è voluto...
Posso dire che considero l’idea burocratica delle “quote rosa” un’offesa per le donne? Che festeggiare con tanto di mimose l’8 marzo “giornata delle donne” è soltanto una spudorata ipocrisia? Che trovo altamente irritante il modo corporativo con cui la donna in carriera Lilli Gruber pensa di promuovere il principio della parità di genere? Tutte ritualità...
Posso dire che considero l’idea burocratica delle “quote rosa” un’offesa per le donne? Che festeggiare con tanto di mimose l’8 marzo “giornata delle donne” è soltanto una spudorata ipocrisia? Che trovo altamente irritante il modo corporativo con cui la donna in carriera Lilli Gruber pensa di promuovere il principio della parità di genere? Tutte ritualità...