Un’intervista con le Clap per sbrogliare la matassa di retorica e falsi miti attorno al salario minimo legale e del reddito di cittadinanza.
Mentre l’Ue si muove nella direzione della tutela della dignità del lavoro, nel nostro Paese la questione divide la classe politica.
Sempre più russi cercano di lasciare il Paese. Una piccola emorragia di uomini e donne, che pian piano potrebbe trasformarsi in un’emergenza.
Alcune persone stanno avendo molte più difficoltà a scappare dalla guerra e rifugiarsi in Europa. Il problema? Il colore della loro pelle.
Si parla solo di frodi e sfruttamento degli operai edili in quella che è la corsa al “mattone 2.0”. Ma nella partita c’è molto di più.
Con 580 voti favorevoli l’Ue ha approvato la risoluzione che stabilisce che i tirocini debbano essere retribuiti.
In agricoltura il caporalato è la norma e lo sfruttamento è prassi. Ma le strategie di contrasto del fenomeno sono insufficienti.
Nonostante la repressione gli studenti torneranno in piazza in tutta Italia venerdì 18 febbraio: “La nostra lotta continua”.
I 5,6 miliardi di euro stanziati per riformare le politiche attive del lavoro rischiano di non tradursi in sviluppo occupazionale.