Il nome di Draghi resta il favorito. La sua elezione al Colle certificherebbe la quasi morte del parlamento.
L’attore e regista a MicroMega: “L’eventuale nomina di Draghi? Sarebbe ufficialmente la fine della democrazia parlamentare”.
“Luigi Manconi sarebbe il candidato giusto per il Quirinale ma cercheranno la soluzione più facile, chiederanno a Mattarella di restare”.
Discutere di Quirinale è esercizio inutile in un’epoca di svuotamento della democrazia parlamentare.
“Non sottovalutare Berlusconi. Nella vita ha ottenuto sempre quello che voleva”. E sostiene la candidatura di Rosy Bindi.
“Siamo schiacciati tra B., l’anti-Costituzione fatta persona, e Draghi, l’anti-Costituzione fatta ideologia. Siamo una Repubblica delle banane”.
Dall’archivio di MicroMega pubblichiamo una serie di testi di grandi personalità che hanno analizzato e commentato Silvio Berlusconi.
Sul sito della “Fondazione Anna Kuliscioff” si sostiene che “il contratto a termine non è sinonimo di precarietà”. Niente di più falso.
Un appello alla presidente del Senato in merito all’appartenenza del leader di Iv, per sua ammissione, a organismi di Stati stranieri.